8 ottobre 2024
Rivista bimestrale Scenari Immobiliari – nr. 189 – set/ott 2024
In questo numero (tot. pag. 427):
LE TENDENZE DI LUNGO E MEDIO PERIODO IN ITALIA
IL MERCATO DELLE GRANDI CITTÀ ITALIANE
con le tendenze di lungo e medio periodo per comparto residenziale e terziario/uffici.
Tavole di volumi e assorbimenti (comparto residenziale e terziario/uffici suddivisi per circoscrizioni/quartieri o macroaree) e tavole dei prezzi medi di vendita e dei canoni di locazione suddivise per microaree (abitazioni, uffici, negozi, laboratori, box, capannoni e magazzini).
EUROPEAN OUTLOOK 2025
Il Rapporto annuale di Scenari Immobiliari analizza le tendenze in atto e anticipa il bilancio di chiusura per l’anno in corso, fornendo le previsioni al 2025 per mercati immobiliari italiani e dei principali Paesi europei ed evidenziandone punti di forza e debolezza. Il real estate europeo torna a parlare italiano, in un clima di crescente ottimismo. Il nostro Paese, infatti, sarà leader dell’area UE nella crescita di mercato nel biennio 2024-2025, con un fatturato immobiliare che si incrementerà del 3,4 per cento entro la fine di quest’anno e del 5,7 per cento il prossimo. Milano prima fra le città per incremento dei prezzi, davanti a Venezia e Roma.
Sono questi alcuni dei dati che emergono dall’European Outlook 2025, disponibile per gli Abbonati Scenari Immobiliari.
Report RIGENERAZIONE | FOCUS ROMA E MILANO
La rigenerazione urbana incrementa di oltre 95 miliardi di euro l’economia di Roma e Milano al 2050. La matrice elaborata da Scenari Immobiliari, con il contributo di Unipol, ha permesso di stimare in 8,7 miliardi di euro il valore aggiunto immobiliare di Milano e in 22 miliardi euro quello di Roma, con creazione di valore sociale rispettivamente per 20 e 47 miliardi di euro.
La rigenerazione urbana come insieme di interventi mirati al rinnovamento e alla riqualificazione dei tessuti consolidati e edifici esistenti, attraverso azioni finalizzate al miglioramento complessivo del contesto urbano, rappresenta uno dei fattori più rilevanti per il futuro del real estate in Italia, sia per le grandi città che per i piccoli centri.
Le operazioni che andranno a interessare il tessuto urbano milanese e romano nel corso del prossimo quarto di secolo si stima che potranno apportare un valore aggiunto immobiliare complessivamente superiore ai 30 miliardi di euro, con 31,5 miliardi di euro (oltre 9 a Milano e più di 22 a Roma) gli impatti indiretti e 34 miliardi (10 a Milano e 24 a Roma) le ricadute indotte che andranno a interessare le comunità locali.
Questi sono alcuni dei dati che emergono dal Report “Rigenerazione – focus Roma e Milano”, realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Urban UP | Unipol, presentato al 32°Forum Scenari.
Report LA CASA PER LA CITTÀ DEL FUTURO
L’obiettivo al 2050 è sfidante; per far fronte alle future esigenze della domanda abitativa, nei prossimi 25 anni si stima dovranno essere realizzate circa 3,65 milioni di nuove abitazioni, frutto principalmente di trasformazioni e riconversioni, concentrate nelle principali aree metropolitane della Penisola: quasi il 5 per cento a Milano, il 3 per cento a Roma e circa l’uno per cento negli altri principali capoluoghi, dimensioni triplicate se si aggiungono le loro aree metropolitane estese (tra il 42 e il 45 per cento della nuova offerta).
Saranno necessari oltre 1.000 miliardi di euro di investimenti in costruzioni, a cui potranno aggiungersi 4,2 miliardi all’anno per la successiva manutenzione delle strutture. Delle case realizzate circa il 42 per centro dovranno offrire servizi agli abitanti, eterogenei e qualificati, questo comporterà per investitori e sviluppatori ulteriori allocazioni, quantificabili in oltre 50 miliardi, tra l’8 e l’11 per cento del costo della casa. La quota maggiore dovrà essere concentrata a Milano (39 miliardi di euro investiti), seguita da Roma con più di 26 miliardi. Il conseguente valore immobiliare potenzialmente creato in Italia supererà i 1.400 miliardi di euro, di cui 165 miliardi a Milano (dodici per cento del totale), 138 miliardi a Roma e 4,7 miliardi di euro a Palermo.
Il Rapporto, realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Investire Sgr e presentato a l 32° Forum Scenari, contiene i risultati di una indagine dedicata all’evoluzione delle esigenze abitative al 2050.
Allegati digitali
Report INVESTIRE NELL’ITALIA
Il patrimonio immobiliare privato detenuto oggi in Italia dai grandi proprietari nazionali vale circa 144,5 miliardi di euro, con prevalente destinazione a uffici, di cui 48 miliardi relativi a immobili storici, che sono circa 2.300 in totale sul territorio nazionale.
Un bacino edilizio ampio la cui vetustà rappresenta un rischio di sostenibilità complessiva e di rango, nell’ambito del rispetto degli obiettivi del “Green deal” europeo al 2030 e 2050, sempre più pressanti. In questo scenario, le Casse previdenziali italiane svolgono un ruolo fondamentale non solo come investitori istituzionali, ma anche come promotori di iniziative che contribuiscono allo sviluppo sostenibile e infrastrutturale del Paese. Le loro decisioni di investimento sono guidate da un complesso equilibrio tra la necessità di generare rendimenti stabili per garantire gli obiettivi dei singoli Enti e la responsabilità di promuovere pratiche sostenibili e socialmente responsabili.
Questi sono alcuni degli spunti che emergono dal Report “Investire nell’Italia”, realizzato da Scenari Immobiliari e promosso da Fabrica Immobiliare SGR, presentato durante 32°Forum Scenari di Rapallo.
Report I SERVIZI DEL FUTURO
Mentre il mercato immobiliare europeo resta incerto nelle sue previsioni, i settori delle costruzioni e dei servizi immobiliari, nel corso del 2023 e in questa prima parte del 2024, sono rimasti solidi e fondamentali nella formazione della ricchezza nazionale, con l’Italia che continua a performare meglio di altre realtà del continente. Nel nostro Paese i comparti delle costruzioni e dei servizi continuano a far registrare dinamiche incrementale: le prime hanno raggiunto il 5,3 per cento, i secondi il 14,1 per cento del totale del PIL nazionale. Sono questi alcuni dei dati del report di Scenari Immobiliari presentato durante il 32mo Forum di Rapallo.
Report LIGHT INDUSTRIAL, LOGISTICA E RETI
Il mercato degli investimenti immobiliari italiani ha registrato ottime performance nel primo semestre del 2024, attestandosi a quota 3,5 miliardi di euro con una crescita annua di oltre il 65 per cento e una previsione positiva attesa anche per la seconda metà dell’anno. A supportare tale crescita, oltre ai mercati considerati classici, quali office e hospitality, è stato il comparto della logistica, considerato da almeno un quinquennio un asset class consolidata, che offre rendimenti netti del 5,5 per cento, con una quota sul totale degli investimenti nazionali del 14 per cento, e che ha chiuso il primo semestre 2024 a oltre 470 milioni di euro di investimenti. È quanto emerge da una ricerca di Scenari Immobiliari presentata durante il 32mo Forum Scenari.
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